Con l’anno scolastico 2023/24 l’istituto Antonietti di Iseo si inserisce nel team di scuole “ambasciatrici del Parlamento Europeo”. Il progetto EPAS, al quale la scuola ha aderito, si allinea ai tanti progetti di sensibilizzazione alla cittadinanza europea attiva (primo fra tutti Erasmus per le esperienze di studio-lavoro all’estero) e mira alla consapevolezza della cittadinanza europea attraverso un approfondimento delle Istituzioni che regolano e governano l’Unione Europea, in primis l’attività del Parlamento Europeo e la moltitudine di iniziative collegate, proposte ogni anno al mondo dei giovani.
Per approfondire il progetto EPAS: https://youth.europarl.europa.eu/it/more-information/ambassador-school/about-epas.html
Per conoscere la rete di scuole EPAS: https://youth.europarl.europa.eu/it/more-information/ambassador-school/the-epas-network.html
Per essere informato su iniziative ed eventi in tempo reale: https://european-union.europa.eu/index_it
Per informarti su periodi di studio o di lavoro in Europa: https://europa.eu/europass/it
Per contattare il Parlamento Europeo: https://www.europarl.europa.eu/portal/it/contact
Per organizzare una visita ad una delle sedi del Parlamento Europeo: https://www.europarl.europa.eu/topics/it/article/20210628STO07261/il-parlamento-europeo-e-aperto-ai-visitatori
L’Istituto Antonietti nel concreto apre ogni anno la possibilità di partecipazione alle classi terze e quarte dell’ordinamento professionale, tecnico e liceale e chiede ad un insegnante referente di organizzare e coordinare le attività, sia in classe in orario scolastico, sia fuori classe anche in orario extra scolastico. Unitamente ad un percorso di formazione e di divulgazione dei contenuti, le classi coinvolte si impegnano ad organizzare la Festa dell’Europa, da calendarizzare nel mese di maggio.
MATERIALE REALIZZATO DALLE CLASSI PARTECIPANTI NELL’A.S. 2023/24
- Presentazione dell’UE e sua storia (3E CAT)
- Spot di sensibilizzazione alle elezioni europee (5A AFM/RIM)
ALBUM FOTOGRAFICO
- Presentazione del “project work” presso l’Ufficio di comunicazione del Parlamento Europeo (Milano, 27/02/24)
La classe 5A in viaggio d’istruzione a Lisbona, visita il luogo dove venne firmato il trattato del 2007. Il trattato di Lisbona, entrato in vigore verso la fine del 2009, ha conferito nuovi poteri legislativi al Parlamento europeo e lo ha posto alla pari con il Consiglio dei ministri nel decidere i compiti dell’UE e in che modo spendere i soldi. Esso ha anche cambiato il modo in cui il Parlamento lavora con le altre istituzioni e ha dato alle deputate e ai deputati al PE maggiore influenza su chi guida l’UE. Tutte queste riforme hanno fatto sì che, esprimendo il loro voto alle elezioni europee, le cittadine e i cittadini avranno più voce in capitolo sulla direzione da imprimere all’UE
